MSX, Gli home PC Microsoft.. made in Japan
In Italia molti conoscono i computer MSX nella loro incarnazione più famosa, ovvero il modello commercializzato da Philips. Non tutti sanno che invece MSX è uno standard per home PC nato in Giappone dalla mente di un dipendente Microsoft: Kazuhico Nishi.
Il significato dell’acronimo MSX è oggetto tutt’ora di dibattito, le scupole di pensiero che vanno per la maggiore sono: MicroSoft eXtended, Matsushita Sony and others (X) o Machines with Software eXchangeability.
Nella mente del suo creatore il sistema MSX doveva essere per gli home computer (che ai tempi si differianziavano da quelli per uso professionale come IBM-PC) quello che il VHS era diventato per l’home video: uno standard a cui vari produttori avrebbero potuto rifarsi per commercializzare le proprie macchine. I computer MSX compatibili avrebbero potuto far girare tutti i software scritti per MSX-DOS.
Lo standard MSX ebbe sorti diverse nel mondo: popolarissimo in Giappone e Brasile, molto diffuso in europa e poco in America. Ebbe comunque un successo sufficiente a far sviluppare lo standard MSX2. I produttori dei primi MSX furono davvero tantissimi (da Wikipedia): Spectravideo (USA), Philips (Olanda), Sony, Sanyo, Fenner, Mitsubishi, Toshiba, Hitachi, National, Canon, Casio, Pioneer, General (company), Yamaha, Yashica-Kyocera (Giappone), GoldStar, Samsung/Fenner (Corea/Italia), Daewoo/Yeno (Corea del Sud), Gradiente, Sharp/Epcom (Brasile).
Nella mia conllezione trovate lo Spectravideo SVI-728 e il Philips VG 8020.
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