The Last Ninja è una saga molto popolare dell’era 8 bit che vede la luce sul commodore 64 ad opera della System3. Il gioco era caratterizzato da una grafica simil 3d (isometrica) davvero notevole per l’8bit di casa Commodore e da una difficoltà assurda.. cio nonostante, il tema giapponese (molto in voga in quegli anni) e la cosmesi resero il titolo un best seller ancora oggi ricordato con affetto dai vecchi videogiocatori.
La storia del primo titolo vi vedeva impegnati nei panni del ninja Armakuni a combattere il malvagio shogun Kunitoki per recuperare alcunee sacre scritture dal suo palazzo (nessuna principessa ninja rapita, a quanto pare..). Muovendosi nello scenario isometrico si dovevano risolvere puzzzle, trovare oggetti e combattere gli scagnozzi di Kunitoki.
Controllare il proprio ninja nello scenario isometrico era difficoltoso come non mai (ricordate che i joystick del commodore 64 avevano un solo pulsante di fuoco, che quindi andava abbinato alle varie direzioni per ottenere mosse diverse), e la precisione ‘al pixel’ richiesta dal gioco nell’eseguire i salti portava la frustrazione nel dover ripetere ogni volta i vari quadri a livelli cosmici. Il gioco fu convertito per Apple II, BBC Micro, Acorn Electron e Archimedes, MS-DOS, Atari ST e Amiga.

Il secondo titolo (1988) parte dal termine del primo, con Armakuni pronto a ‘formare’ il suo esercito di Ninja grazie alle scritture recuperate da Kunitoki. Misteriosamente però viene trasportato nel ventesimo secolo, a New York. Le ambientazioni del medioevo giapponese sono sostituite così dai grattacieli di Manhattan, dove la sfida contro Kunitoki continua. Il sequel, raffinato in alcuni suoi aspetti ha altresì un ottimo successo, mentre il terzo titolo, di nuovo ambientato in giappone mostra un po la corda e non replica il successo dei primi due, forse per questo il quarto titolo, più volte rumoreggiato, non vedrà mai la luce. Esiste invece un last ninja 5 (back with a plane) uscito su disco nel 1993.. o almeno così volevano far credere a tutti i creatori del fake che potete apprezzare collegandovi a http://www.lastninja.lemon64.com/fun_In5.php. Addirittura un walkthrough per un gioco inesistente J

Personalmente ho avuto modo di giocare, ai tempi del liceo, alla versione IBM PC del secondo titolo, del quale ricordo (oltre al fatto che sulla scatola, come sempre per l’epoca, c’erano le immagini della versione amiga e non PC) la grande difficoltà (si moriva con estrema facilità) e lo smarrimento nel non capire bene cosa dover fare e dove dover andare; effettivamente la grossa differenza dei giochi classici con quelli attuali è che gli stessi facevano pochi o nessuno sforzo per guidare il giocatore attraverso la soluzione degli enigmi. Il ricorrere a guide, riviste, helpline e amici vari era quasi d’obbligo per completare un titolo! Altri tempi.. e chissà che non fossero migliori degli attuali dove spesso capita di giocare a titoli che è davvero impossibile non portare a termine.

Voto: 7/10

Pagina Wikipedia
System 3
Last ninja su c64.org

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