Bubble Bobble (Taito – 1986)
Quanti ricordi legati a questo giochino: Nel paese dei miei genitori, dove passavo l’estate, era nel bar di proprietà di mia nonna. Assieme al mio quasi cugino Benedetto facevamo a spintoni per giocarci in doppio senza essere mai irusciti a raggiungere il mitico livello 100 (checchè lui ne dica non riuscivamo mai ad andare oltre il 50).
Bubble Bobble nasce in sala giochi nel 1986 grazie a Taito ed ebbe vari sequel negli anni a venire (la serie di parasol stars – rainbow islands), fu convertito per la maggior parte dei sistemi casalinghi. I due draghetti Bub e bob diventeranno inoltre i protagonisti del famosissimo Puzzle Bobble, che ancora oggi è sviluppato su console e si trova nei pochi locali che ancora ospitano coin-op. Lo schema del gioco è semplice e coinvolgente: ci sono 100 livell
i platform a schermata fissa nei quali il giocatore deve sconfiggere i vari mostri inglobandoli nelle bolle che spara dalla bocca e facendole poi scoppiare. Il vero punto di forza sta nella varietà dei nemici e i tantissimi power up: come non ricordare le varie caramelle, scarpette, ombrellini, pozioni magiche e così via.. mitica l’indistruttibile balena bianca che saltava fuori se ci si attardava troppo a comppletare un livello.. noi la chiamavamo ‘Martucci’ dal nome di una famosa ditta di onoranze funebri delle nostre parti
Bubble Bobble resta per me uno dei migliori coin-op di sempre.
Voto: 10/10
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