Philips
Le fondamenta per quella che sarebbe diventata una delle più grandi aziende nel settore dell’elettronica furono gettate nel 1891
quando Gerard Philips fondò una società a Eindhoven, Olanda, per “la produzione di lampade incandescenti e altri prodotti elettrici”.
Così recita il sito ufficiale della Philips, un tempo Royal Philips, azienda al giorno d’oggi nota soprattutto per tv e affini che non per i suoi trascorsi nel campo dei videogiochi.
Questi iniziano nel 1978 quando assistiamo al ritorno dell’Odissey sotto forma di Odissey 2, la Magnavox era diventata infatti parte della Philips. La console aveva anche una tastiera (a membrana) alfanumerica che però non venne mai sfruttata appieno, e la grafica era inferiore a quella del vcs dell’Atari. Il sistema fu venduto in eruropa come Videopac G7200 ed ebbe abbastanza fortuna.
All’inizio degli anni 80Philips decise di abbracciare lo standard MSX creato dalla giapponese ASCII, emanazione di Microsoft (che forniva il Bios e il linguaggio MSX-Basic), per la creazione di home computer. In europa l’MSX 1 ebbe un buon successo (oltre a Philips era prodotto da Spectravideo, Panasonic, Sanyo e altre case giapponesi), seppure minore di quello del più popolare commodore 64 al quale era tecnicamente superiore.
L’MSX ebbe il suo successore nell’MSX2, 2+e turbo (tutti 8 bit) e altre successive evoluzioni. Philips
produsse solo i primi due modelli (gli altri furono portati avanti solo da costruttori giapponesi) quindi fino al 1988.
Nel 1986 Philips sviluppa con Sony lo standard green book per cd, questo tipo di supporto è quello che utilizzerà per il suo CDi (CD Interactive), un lettore interattivo a scopo odi intrattenimento ed
educativo. Il CDi, molto costoso, sfruttava filmati di buona qualità per i suoi giochi ed era in grado di portare gli allora famosi laser game nelle case di tutti. Ci furono anche spin off di titoli Nintendo con i
classici poersonaggi di Myamoto, ma in generale il tipo di giochi era legato ai puzzle, dating game e in genere titoli che potevano fare buon uso di filmati. Il costo elevato relegò il CDi a console di nicchia e philips decise di gettare la spugna cercando invece accordi con Nintendo per sviluppare una console con cd dopo che Sony si era tirata indietro per farsi da sola la sua Playstation.
Cronologia delle Console prodotte:
1978 VIDEOPAC G7000
1980 VIDEOPAC G7200
1983 MSX-1
1983 VIDEOPAC G7400
1986 MSX-2
1991 CDi
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