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4. Dai 32 bit a i giorni nostri (1992 – 2009)

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Sempre del 1991 è il tentativo di Philips di creare il nuovo strumento multimediale per tutta la famiglia: Il CD-I o cd interactive, questo faceva da karaoke, aveva l’espansione per leggere i video cd e aveva i suoi bravi giochi e enciclopedie. Oltre a Philips anche LG Electronics, Kyocera, Bang & Olufsen, Grundig, Digital Video Systems, NBS e Memorex produssero CD-I, ne furono vendute tutto sommato un numero sufficente ma il sistema fu abbandonato. Come joypad si usava il telecomando.. se non ricordo male ci fu anche una versione di Dragon’s Lair. Ancora quell’anno la commodore produce il fallimentare CDTV sul quale stendiamo un pietoso velo. Si rivelo’ un fallimento economico. Nel 1992 invece produrrà l’Amiga 600 che avrà un buon successo, putroppo l’anno successivo compirà un bel passo falso cercando di entrare nel mondo delle console con il cd32. Pochissimo software (che non giustificava l’acquisto visto che era più

Il mio Amiga CD 32

Il mio Amiga CD 32

o meno la stessa roba dell’Amiga 1200) e scarso supporto ne decretano il fallimento. Inoltre amiga prende bastonate dal mondo degli IBM compatibili che si stanno evolvendo e che, dal 97 circa in poi, diventano un’ottima piattaforma videoludica (che già da sempre avevano offerto spettacolari giochi, per certi versi molto più maturi di quelli per console, come avventure grafiche e simulatori vari. Il target dei PC era stato quello di un pubblico un po’ più adulto) con l’avvento delle schede accelleratrici 3d. Nel 1993 la SEGA lancia il Mega Cd, ma il suo alto prezzo e i giochi non all’altezza lo relegarono in una nicchia. Sul Mga Cd apparirono i primi abbozzi di film interattivi. In quello stesso anno Nintendo sembra superare di nuovo SEGA. Nel 1993 Atari fa il suo ultimo, fallimentare, tentativo: il Jaguar, sfacciatamente lanciata come console a 64 bit quando in realtà era un 32 bit. Il gioco di lancio, cyber morph faceva davvero ca**re. Nel ‘94 esce l’unico grande gioco di questa console: Alien vs Predator, ma il resto è poca roba. Al di fuori degli States il Jaguar fece cilecca nel modo più assoluto. Oltre alle cartucce il Jaguar ebbe in seguito una espansione per poter usare i cd.

Jaguar: 64 bit???

Jaguar: 64 bit???

Nel 1994 La 3do (consorzio tra Panasonic e Matsushita) lancia la creatura di Trip Hawkins: l’fz1, meglio conosciuta proprio come 3DO. E’ la prima console a 32 bit con cd. Questa macchina si rivelerà un fallimento a causa dei pochi giochi di qualità e dell’eccessivo prezzo. Nel frattempo SEGA e Nintendo cercano di migliorare le prestazioni dei loro 16 bit inserendo chip nei cartridges (Starfox e Donkey Cong country per SNES, Virtua Racing per Mega Drive). La SEGA fa un ennesimo flop col 32x un espansione per rendere il Mega Drive un 32 bit. Ne vendette pochissimi e lo abbandono’ presto come abbandono’ pure il mega cd. Poi ci provo’ col Nomad, e non ho ancora capito se fu effettivamente mai commercializzato (Trattavasi di un Mega Drive portatile). Tutti questi errori portarono alla formazione di un buco nero nei conti della SEGA che si sta risanando solo adesso. Anche Nintendo aveva più volte annunciato una unità cd per il suo super famicom ma poi non se ne fece nulla (se non ricordo male, oltre alla philips, doveva fabbricarla proprio la SONY, pensa te! E’ probabile che proprio dal progetto di questo Super cd, dopo che l’accordo ando’ a monte, sia nata la psx). Nonostante il 3do si sia rivelato un

Il mio 3do

Il mio 3do

fallimento, SEGA lancia nel 1994/95 il SATURN, la sua console a 32 bit per battere Nintendo. In Giappone ha un buon seguito ma in America e in Europa no. La gente aspetta l’annunciata nuova meraviglia di Nintendo che però non si vede che nei sogni dei seguaci della grande N, l’unica console che fanno uscire è lo stranissimo virtual boy: un aggeggillo con grafica bicromatica (rosso e nero, i milanisti ne furono entusiasti) e visore stereoscopico che si diffonde pochissimo (a mio parere una vera ciofeca, forse l’unico passo VERAMENTE falso di Nintendo). E’ la Sony a lanciare il concorrente del Saturn (in Italia arrivano contemporaneamente): la Playstation (o psx). Tecnicamente le due console si equivalevano (anche se erano diverse: la sony aveva tutta elettronica proprietaria mentre il Saturn si appogiava a dei RISC della Hitachi) e avevano un prezzo di lancio in italia superiore al milione (io stavo per chiedere un mutuo per comprare il Saturn.. poi vinsi una borsa di studio e mi feci un PC): ci fu una bella lotta iniziale ma poi si incominciò a capire che la console con i migliori giochi (e soprattutto la migliore campagna pubblicitaria) era la Playstation. Il successo fu planetario, così come la diffusione dei modchip e dei giochi piratati, il Saturn era destinato a soccombere mentre la playstation è viva ancora oggi nonostante l’uscita della ps2 nel

Il Saturn: la sua sfortuna piu' grande è stato l'avvento della prima Playstation

Il Saturn: la sua sfortuna piu’ grande è stato l’avvento della prima Playstation

2000. Nel 1996 finalmente Nintendo si decide a far uscire la sua nuova console: il Nintendo 64. Non usa clamorosamente i cd ma ancora le obsolete cartucce (che però offrono maggiori garanzie contro la pirateria) e la sua grafica è superiore a tutte le console sul mercato, con effetti di anti-aliasing e bilinear filtering: molto fu dovuto allo sviluppo congiunto con Silicon Graphics. Tecnicamente il Nintendo 64 sembrerebbe la console più forte del lotto ma è la psx ad averla vinta: si diffonde a macchia d’olio, ha centinaia di giochi tra cui capolavori assoluti del calibro di GT, Tekken 3, ISS pro, resident Evil, Metal Gear Solid, Final Fantasy e chi più ne ha più ne metta. Tutti i più grandi

La mia Playstation

La mia Playstation

programmatori si cimentano con la Playstation che diventa lo standard dell’intrattenimento digitale. Da non trascurare il fatto che ognuno poteva comprare un gioco per la psx in strada a 10000 dal proprio marocchino di fiducia (almeno dalle mie parti ;) . La playstation ha l’indubbio merito di aver tolto i videogiochi dalla nicchia che occupavano trasformandoli in un vero e proprio fenomeno di

Potenza Nintendo.. 64!! (non sono pazzo era lo spot tv italiano della console)

Potenza Nintendo.. 64!! (non sono pazzo era lo spot tv italiano della console)

massa. A parecchi puristi dei videogiochi (me compreso) la cosa non piacque poi moltissimo: magari ci piaceva starcene in una nicchia, una piccola elite di fortunati che avevano un loro mondo meraviglioso non aperto a tutti e non erano ‘omologati’ nel costume imposto. Adesso i videogiochi facevano parte anch’essi di quell’omologazione. Comunque la psx era bellissima, i giochi erano stupendi e me la comprai pure io. Nel 1998 la SEGA mette sul piatto la sua ultima carta per contrastare lo strapotere di Sony: il suo 128 bit DREAMCAST. La console aveva enormi potenzialità, un sistema operativo derivato da windows CE (per permettere facili conversioni da PC), una spiccata tendenza al multiplayer con i suoi 4 ingressi per

Il Dreamcast, Console all'avanguardia

Il Dreamcast, Console all’avanguardia

joypad e un modem per connettersi ad internet. In giappone fu accolta freddamente mentre ebbe un buon successo in europa ma soprattutto in America. Recentemente ho letto su un Newsgroup: “Un giapponese col Dreamcast è come un’americano col PC Engine”. In Italia la console non è mai stata supportata a livello pubblicitario e ci furono grossi problemi di distribuzione tanto che nel 2000 la SEGA tolse la distribuzione alla Giochi preziosi per fare tutto da sola. I giochi di lancio non erano il

Playstation 2

Playstation 2

massimo ma negli ultimi anni il Dreamcast ha sfornato una serie interminabile di capolavori. Nonostante un nutrito gruppo di fan il Dreamcast non vende come la playstation e si incomincia a malignare sulla sua sorte. Inoltre l’aggressiva politica commerciale di SONY impedisce ad alcune software house di sviluppare per Dreamcast, tant’è che la maggior parte dei titoli di richiamo sono prodotti dalla SEGA stessa. Sul DC nascono i primi giochi Internet-only per console (Phantasy star online e la conversione di Quake 3 arena); le conversioni da BAR dei coin op SEGA sono perfette al pixel. Viene inoltre realizzata una variante del Dreamcast appositamente per le sale giochi: La Naomi board, su cui nascono molti giochi di successo. altre caratteristiche interessanti del Dreamcast sono le VMU, le memory card dotate di un display e pulsanti che permettono di giocare ovunque a dei mini giochi che si ottengono giocando con alcuni titoli, e i particolari supporti anti-pirateria sui quali erano rilasciati i giochi: i gd rom. Questi cd contenevano un Gb di dati e sono illeggibili dai comuni lettori cd del PC. Purtroppo però nel 1999 un gruppo di hacker denominato Utopia scopre il modo di collegare un Dreamcast al PC per poter estrarre i dati dei GD e riversarli su normali cd. Il gruppo inoltre crea il famoso boot cd: un disco che avvia il DC in modo da fargli leggere normali cd (come le copie illegali dei giochi). Su internet comincia la furiosa distribuzione delle iso dei giochi (immagini dei gd rom) ma c’è un altro fenomeno collaterale: i primi sviluppatori indipendenti di software per Dreamcast. Nascono infatti video cd players, MP3 players e emulatori tutti creati da appassionati e resi possibili solo dal grande lavoro di Utopia. Nel 2001 la SEGA ha annunciato che non produrra’ più il Dreamcast e si dedicherà a sviluppare giochi per i suoi concorrenti Sony e Nintendo. Mentre il Dreamcast se la passava male neanche il Nintendo 64 riusciva a battere la psx: l’unica cosa che ha salvato il Nintendone dal fare la fine del Dreamcast sono stati i piccoli mostricciattoli Pokemon.: fenomeno planetario di proprietà nintendo. Il cartone animato ha infatti un successo incredibile e l’unico modo di giocare a un videogioco dei Pokemon è avere un Nintendo 64 o un Game boy. La Sony nel frattempo prima di proporre il restilyng della psx nel settembre 2000 con la ps-one, decide che è finalmente ora di fare un passo avanti con la commercializzazione della ps2 nel marzo dello stesso anno. Il lancio è un successo ma i titoli proposti sono alquanto anonimi. Tant’è che il titolo di lancio di maggior successo per ps2 è stato il DVD di Matrix, un film. Infatti la ps2 è stata la prima console ad usare il dvd come supporto per i giochi e di conseguenza aveva la capacità di riprodurre i film; molti la comprarono perchè costava solo leggermente di più rispetto ad un lettore dvd dedicato. Tanti sono gli aneddoti curiosi relativi alla ps2: fu sottoposta a particolari controlli prima dell’esportazione perchè il governo giapponese riteneva che fosse talmente sofisticata da poter essere usata in campo militare dal ‘nemico’. Inoltre la Sony ha avuto molti problemi col lettore DVD: usando un cavo RGB per esempio era possibile aggirare sui primi modelli la protezione Macrovision dei Film e utilizzare così la ps2 per riversare i dvd su VHS. Inoltre sempre i primi modelli avevano il lettore dvd sprovvisto del country lock Sempre in giappone è stato prodotto nel 2001 il Linux kit: tastiera hard disk e sistema operativo Unix per sviluppare e quantaltro. Da segnalare che già dal momento della sua uscità era disponibile il chip per la modifica necessaria a far girare i giochi pirata. In molti hanno comprato la ps2 e dopo l’empasse iniziale i grandi titoli come Ico, GT3, Pro Evolution soccer e altri hanno ripagato l’investimento. Nonostante il grande successo di vendite, playstation2 non è stata la console più venduta nel 2002: il titolo va al Game Boy

Il Game Boy Advance

Il Game Boy Advance

Advance, il vero successore del mitico Game Boy dell’89. La console è un 32 bit dalle caratteristiche simili ad un supernintendo: manca dell’accellerazione 3d per esplicito volere della grande N. Il GBA sembra fatto apposta per fare breccia nel cuore degli appassionati di retrogaming con tutti i suoi giochini 2d e si diffonde a macchia d’olio. Negli anni successivi usciranno le nuove versioni SP e Micro. Nel frattempo, mentre SEGA annuncia la storica decisione di uscire dal mercato dell’hardware e diventare solo software house, niente popodimeno che Bill Gates e la sua Microsoft decidono di scendere in campo con la loro Xbox. La console e’ abbastanza rivoluzionaria: in un involucro decisamente grande per gli standard del tempo si cela un piccolo PC con tanto di hard disk Al lancio subito il capolavoro Halo cha fa proseliti. Nonostante il buon successo pero’ la Ps2 rimane la regina

La prima XBOX

La prima XBOX

incontrastata, soprattutto in giappone dove il ‘botolo’ di Microsoft non prende molto piede. Un merito che va dato alla console Microsoft e’ di aver lanciato alla grande il multiplayer online su console, dopo i timidi tentativi di Sega col Dreamcast.. Il servizio Xbox Live a pagamento e’ un successo mondiale. il 2004 è l’anno della guerra dei portatili: La Sony scende in campo con la sua PSP (vera e propria Ps2 in miniatura, con un gigantesco schermo 16:)), mentre la Nintendo risponde con il suo DS: console dotata di doppio schermo e Touch screen. Alla fine sara’ NIntendo ad uscire vincitrice grazie ad una

La Psp è stato un buon successo ma non si è mai avvicinata ai rivali made in Nintendo

La Psp è stato un buon successo ma non si è mai avvicinata ai rivali made in Nintendo

serie di giochi davvero innovativi mentre la PSP propone in maggior parte versione ridotte dei successi Ps2. La chiave del successo del DS è la serie di giochi Touch! generations che, con titoli come il famosissimo Brain Training fa avvicinare ai videogiochi intere fasce di utenti che non avevano mai videogiocato. Molti attuali trentenni vi potranno raccontare di aver visto giocare i propri genitori per la prima volta proprio grazie al DS. La console avra’ nel 2006 un gradito restyling con il DS lite (più piccolo e con uno schermo notevolmente migliorato) e nel 2009 con il DSi (che aggiunge la possibilità di leggere mp3). Nel 2005 si inizia a parlare di Next Gen: la Microsoft fa il primo passo lanciando a fine anno la sua xbox 360, entrando per prima nel campo delle console ad alta definizione. La console ha un buon successo, specialmente in Nord America. La scelta di non includere unlettore HD DVD da subito la penalizza rispetto alla successiva uscita della Playstation 3 con lettore BluRay di serie: per la xbox uscirà un lettore hd dvd USB ma poi, vista la sconfitta di questo standard rispetto a quello Sony, verrà

Acquisto della Ps3 al day one

Acquisto della Ps3 al day one

abbandonato e la Playstation rimonterà grazie di nuovo alla scelta di includere da subito un lettore di supporti di nuova generazione. Con grande sorpresa di tutti però a vincere la battaglia delle Next gen non sarà nessuna delle due case: a sorpresa la Nintendo sbaraglia tutti con la sua Wii. Con il nome in codice Revolution la Nointendo crea un grande hype

Nintendo Wii, nome in codice: Revolution

Nintendo Wii, nome in codice: Revolution

attorno al lancio di questa console, tutti immaginano chissà quale rivoluzione (si pensa addirittura alla realtà virtuale, e poi rivela che la console non sarà in alta definizione e che avrà come controller un telecomando in grado di interpretare i movimenti del braccio (il Wiimote). Venduta ad un prezzo decisamente piu’ basso rispetto alle due concorrenti la Wii stravince grazie ai suoi titoli non convenzionali. Wii sports è in omaggio con la console ed è pefetto per giocare con gli amici,. nel 2008 esce Wii fit con lò abalance board ed e’ un grande successo: la Wii è un console che sconfigge il canone Videogiochi=vita sedentaria. Chi avrebbe scommesso ancora su Nintendo dopo il Gamecube e il Nintendo 64?

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