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2004 – PlayStation Portable (PSP)

“il 2004 è l’anno della guerra dei portatili: La Sony scende in campo con la sua PSP (vera e propria Ps2 in miniatura, con un gigantesco schermo 16:)), mentre la Nintendo risponde con il suo DS: console dotata di doppio schermo e Touch screen. Alla fine sara’ NIntendo ad uscire vincitrice grazie ad una erie di giochi davvero innovativi mentre la PSP propone in maggior parte versione ridotte dei successi Ps2. La chiave del successo del DS è la serie di giochi Touch! generations che, con titoli come il famosissimo Brain Training fa avvicinare ai videogiochi intere fasce di utenti che non avevano mai videogiocato. Molti attuali trentenni vi potranno raccontare di aver visto giocare i propri genitori per la prima volta proprio grazie al DS.”  Tratto da La storia dei VG.

La PSP di Sony ha saputo nel corso della sua esistenza accattivarsi comunque una grossa fetta di utenti, in parte grazie anche alla scena del modding e dell’homebrew che però ha portato con se anche il rovescio della medaglia chiamato pirateria.

Tuttora in produzione nelle versioni PSP GO e SLIME & LITE la PSP offre una grafica stile Playstation 2 e funzionalità da mediaplayer (con tanto di film appositamente pubblicati su UMD da Sony). Oltre al lettore di UMD offre connettività WI FI e scheda memory stick (formato proprietario Sony..).

E’ proprio l’UMD una delle caratteristiche di spicco (e direi anche negative) del portatile di Sony: un ennesimo formato proprietario che avrebbe dovuto imporsi anche per la distribuzione di altri media oltre i giochi ma che è stato un flop clamoroso.

Nelle note positive va invece segnalato il fatto che la PSP è Region Free per quanto riguarda i giochi: e’ possibile infatti giocare a giochi giapponesi o americani anche sulle console europee e viceversa (sulo stile di quanto promosso da Nintendo con il GBA.

L’interfaccia grafica è comune a quanto verrà implementato anche su PS3 ovvero l’apprezzata Cross media bar. I giochi hanno una qualità comparabile ala playstation 2 ma questo non basterà a battere il rivale Nintendo che presenta una grafica nettamente inferiore ma riesce ad accattivarsi più utenti visto il diverso approccio più orientato ai casual gamers.

Travolta un po dall’uragano DS e un po dalle nuove forme di distribuzione di giochi stile App Store della Apple (che verrano un po’ clonate appunto dalla PSP Go), e penalizzata dalla lentezza di accesso al disco ottico la console portatile di casa Sony non ha saputo bissare il successo della prima playstation. Per l’handeld della casa giapponese sono stati prodotti svariati accessori come fotocamere e antenne GPS nel tentativo di imporlo come device portatile a 360°.

Caratteristiche tecniche (Da Wikipedia):

Central Processing Unit
Sistema Dual Processor a 128-Bit
Processore principale Allegrex basato sull’architettura MIPS R4000 a 32-bit, con frequenza variabile da 1 a 333 MHz (Default: 222 MHz)[7]
Coprocessore matematico Media Engine CXD5026-203GG con frequenza variabile da 1 a 333 MHz (Default: 222 MHz)
Schermo TFT 16:9 a matrice attiva retroilluminato da 4,3″
Risoluzione massima 480×272 pixel
Memoria RAM da 32 MB (64 MB nel nuovo modello)
Memoria Flash Samsung 501/437 (a seconda dei modelli) da 32 MB contenente il Sistema Operativo PlayStation (derivato da NetBSD)
Sistema Operativo PlayStation aggiornabile tramite Internet
Graphics Processing Unit
Processore grafico Sony CXD2962GG da 166 MHz
Memoria DRAM da 2 MB Embedded (integrata)
Rendering di picco pari a 33 Milioni di poligoni/secondo
Effetti grafici avanzati di Bump Mapping, blur e luci dinamiche
Memoria DRAM aggiuntiva di 2 MB
Audio stereo Virtual Surround a 16 bit
Mini-stick analogico
Supporto software Universal Media Disc (UMD)
Supporto dati Memory Stick DUO
Connettività wireless 802.11b
Connessione USB per il trasferimento dati
Supporto[8] MP3, MPEG-4, H.264, JPG, GIF, BMP, TIFF, AAC, WMA
Batteria ricaricabile con autonomia di circa 6 ore
Schermo LCD TFT
Interfaccia grafica a menu XMB
Region-free: compatibile con i giochi di qualsiasi nazionalità (USA, JAP, EUR). La compatibilità per i filmati su UMD Video invece è regionalizzata alla stessa maniera dei DVD Video attualmente in commercio: Area 1 per Stati Uniti e Canada, ed Area 2 per Europa e Giappone.
Riproduzione filmati in formato AVC e anche canzoni formato MP3.

LInk:

Storia della PSP su Gamevideos.it

Pagina Wikipedia

Classic Game Room review:

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