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1995 – Sony Playstation (psx)

eem_playstationconsole“Quella che oggi è la console da casa più diffusa al mondo, in realtà non sarebbe mai dovuta nascere. Facciamo un balzo indietro nel tempo, nel periodo in cui le console erano solo Mega Drive e Super Nintendo. Specialmente la seconda era famosissima, e aveva giochi rivoluzionari per quei tempi. Ricordo ancora lo stupore nel giocare a Nigel Mansell Gran Prix, con il cielo, le nuvole e le braccia che giravano il volante, uno spettacolo. La casa del riccio, invece poteva sempre contare su famosi arcade trasportati sulla console, (Fatal Fury?), e su la fortissima distribuzione di Giochi Preziosi. Sempre la Sega, aveva commercializzato un add-on il Mega Cd 32, un laido aggeggio che leggeva Cd, da mettere sotto la macchina che ne doveva migliorare le prestazioni. Ora forse io sono un po’ contrario a certe cose, ma il prezzo e la pochezza dei giochi lo rendevano davvero poco appetibile. Comunque anche Nintendo non era stata a vedere, e presi contatti con Sony, aveva richiesto alla casa famosa per la qualità dei suoi lettori Cd audio, di sviluppare una cosa simile a 32 bit. Ora devo dare prova di conoscenza: partendo dallo standard Red Book (Cd audio) e dallo Yellow Book (Cd-Rom) Philips e Sony progettarono il Green Book (Cd-I) e con Panasonic e JVC lo White Book (Cd-Rom con standard di compressione MPEG 1, antenato del DVD).
Bene, dopo pochissimo tempo Sony si ritirò dal progetto Cd-I, per volere della Nintendo anche dal progetto di sviluppo del Cd per SNES. Al posto di Sony entrò Philips, con lo standard White Book. Con questa mossa Nintendo sperava di ottenere una Add-on compatibile con tutti i sistemi al tempo presenti. Purtroppo anche i rapporti con Philips degenerarono e Nintendo, che nel frattempo aveva cancellato lo sviluppo della periferica (anche a causa del flop di quella Sega…) dovette cedere a Philips i diritti per giochi tipo Hotel Mario, Zelda’s Adventure e Link: face of evil alla casa olandese.
Tirando le somme, Philips si ritrovò da sola con un progetto mai decollato, il Cd-I (anche se ora viene utilizzato per quasi tutti i sistemi con schermo sensibile al tatto..), Nintendo non sviluppò mai una periferica su Cd, e Sony, con un sistema a 32bit (toh!) e funzionante sullo standard Yellow Book 2 (toh!) è diventata leader del mercato.”
(da Another world La vera storia della Playstation)

“è la psx ad averla vinta: si diffonde a macchia d’olio, ha centinaia di giochi tra cui capolavori assoluti del calibro di GT, Tekken 3, ISS pro, resident Evil, Metal Gear Solid, Final Fantasy e chi più ne ha più ne metta. Tutti i più grandi programmatori si cimentano con la Playstation che diventa lo standard dell’intrattenimento digitale. Da non trascurare il fatto che ognuno poteva comprare un gioco per la psx in strada a 10000 dal proprio marocchino di fiducia (almeno dalle mie parti ;) . La playstation ha l’indubbio merito di aver tolto i videogiochi dalla nicchia che occupavano trasformandoli in un vero e proprio fenomeno di massa. A parecchi puristi dei videogiochi (me compreso) la cosa non piacque poi moltissimo: magari ci piaceva starcene in una nicchia, una piccola elite di fortunati che avevano un loro mondo meraviglioso non aperto a tutti e non erano ‘omologati’ nel costume imposto. Adesso i videogiochi facevano parte anch’essi di quell’omologazione. Comunque la psx era bellissima, i giochi erano stupendi e me la comprai pure io.” (da “La mia storia dei videogiochi sulla Tv” di Crescenzo Di Ponio)

Scheda Tecnica

CPU: R3000A 32-bit RISC processor @ 33.9MHz
CD-ROM: 2x
Risoluzione: da 256 x 224 fino a 740 x 480 pixels
Color Palette: 16,700,000
Massimo numero di sprites su schermo: 4000
Poligoni: 360,000 al sec.
Audio: PCM audio source, 24 channels
Sample Rate: 44.1KHz
SAudio RAM: 512 Kbytes

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