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1994 – Sega Megadrive 32X (Genesis 32X, Sega 32X)

p1000746Dopo l’uscita del Supernintendo la Sega incominciò a studiare la maniera di risorpassare la rivale giapponese sul piano tecnico. Il Mega CD non era stato in grado di garantire questo passo in avantie comunque commercialmente non si era rivelato un grande successo. La divisione americana e giapponese di Service Games stavano lavorando, su più di un progetto. Inizialmente il futuro CEO Nakayama ordinò di sviluppare una console a 32 bit a cartucce per lanciarla entro Natale, il rpgetto fu denominato Jupiter. Successivamente ci fu un cambio di rotta poiché si capì che la tecnologia a cd era più economica, nacque così il progetto Saturn. Frattanto negli USA, dove erano arrivati alcuni progettisti di Sega of Japan per collaborare con Joe Miller di Sega of America, si stava lavorando al progetto ‘Mars’ ovvero un’espansione a 32 bit per l’esistente Megadrive senza nulla sapere dle progetto ‘Saturn’. In questo clima di confuzione si capisce bene come vengano gettate le basi del fallimento di Sega come costruttrice di console.

In ogni caso, Saturn o non Saturn, nell’estate del 1994 al CES di Chicago, Sega annuncia il 32X espansione che avrebbe permesso al megadrive di diventare la console più potente sul mercato, aggiungendo anche la possibilità di avere una grafica 3d. La console fu finalmente svelata al pubblico nel settembre del 2004.

Il 32X è una specie di ‘cartuccione’ che si infila nello slot per i cartridges del megadrive, avendo poi un proprio slot dove inserire sia i titoli del megadrive che quelli propri del 32x. LA console è compatibile anche con il mega cd tanto che furono sviluppati anche 6 titoli su cd rom che sfruttavano le caratteristiche di questa specie di Zambot 3 (chi si ricorda di questo robottone componibile?), tra gli altri la versione HQ di Night Trap. I migliori giochi per 32x furono probabilmente Virtua racing deluxe, giocabilissimo port del successone da sala giochi di SEGA, e Star wars Arcade e Darxide.
Al lancio la console fu accolta con molti più ordini rispetto a quanto prodotto, e i giochi che l’accompagnarono erano stati realizzati molto in fretta visto il breve periodo nel quale la console fu concepita e realizzata. Lo scontento del non poter avere la console si sommò a quello di chi l’aveva acquistata ma si trovava di fronte a problemi di compatibilità e bug vari. tra il 1994 e il 1995 la console vivacchiò nonostante il malcontento ma già nel 1995 gli sviluppatori di terze parti, che già non avevano partorito molto per il 32x, cominciarono a spostare la loro attenzione sul nascituro Saturn e il 32x vide la sua fine prima ancora di aver raggiunto un apice vero e proprio. Nei tre anni di vita furono prodotti 34 titoli 32x e una manciata di titoli per la combinazione cd e 32x.
La ‘vera’ console a 32 bit di SEGA sembrò agli occhi del pubblico essere il Saturn e poi c’era la playstation di Sony alle porte; il 32x quindi sembrò addirittura essere stata un specie di fregatura tirata da Sega ai suoi fedelissimi. Questo duro colpo seguito poi dal mezzo flop anche del Saturn segnò un colpo dal quale la casa giapponese non riuscirà più a riprendersi. Da segnalare che Sega stava per lanciare il Neptune, ovvero megadrive più 32x tutto in uno, ma visto l’uscita del Saturn ormai imminente si decise di cancellare anche questo progetto.

Scheda Tecnica:

CPU: 2 processori Hitachi SH2 32-bit RISC @ 23.011 MHz, circa 20 MIPS ognuno
Video RAM: 2 linear framebuffer con supporto per compressione RLE
ROM (BIOS): 3 Kb
COLORI: 32,768 a schermo
MEMORIA: 256KB (2 MBit) di RAM and 2 framebuffer da128KB (1 MBit).
Audio: Stereo 10-bit PWM (Pulse Width Modulation) in mixing con l’audio del Mega Drive per un totale di 12 canali audio , 22 con l’aggiunta di un Mega-CD.
Dimensioni e peso : 107x205x110 mm 495 gr

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