Ispirato al filone delle invasioni aliene dei B-Movie anni 50 (Them! su tutti), It came form the desert è una avventura sviluppata da Cinemaware per Amiga e convertita successivamente per Pc. Voi impersonate il geologo Greg Bradley, recatosi nella sperduta cittadina di Lizard Breath per studiare un meteorite recentemente caduto in zona. Questo meteorite ha portato con se una minaccia aliena: gigantesche formiche che, se non fermate, distruggeranno la città entro 15 giorni.
L’atmosfera del gioco è quella come detto da B-Movie, potrà ricordarvi anche il film Tremors, e il geologo dovrà vincere oltre le formiche anche le reticenze degli abitanti di Lizards breath e convincerli dell’imminente pericolo. Lo stile inconfondibile della Cinemaware rese il titolo quanto di più simile ad un film si poteva avere all’epoca sullo schermo di un computer.. e non eravamo ancora nell’era del FMV.
Il gameplay è costituito da sezioni di dialogo, scelte multiple azione e minigame, ma il fattore principale è quello del tempo. Un secondo di gioco corrisponde ad un minuto e occorre terminare il tutto prima del 15esimo giorno, momento nel quale le formiche attaccheranno la città. Sarà possibile respingere l’attacco solo una volta, dopodichè sarò inevitabile il fallimento se non si distrugge la formica regina.

La cura per la storia e anche per le sottotrame non indispensabili al completamento della stessa, il cinvolgmento che Cinemaware sapeva creare resero It came form the desert gioco dell’anno nel 1989 e portarono alla creazione di un add-on (Antheads) che pure ebbe un buon successo di critica. Anche grazia a questo titolo e agli altri della Cinemaware l’Amiga era divenuto il sistema da possedere per giocare ai titoli più belli. Oltre alla versione PC fu sviluppato anche un titolo, mai pubblicato, per megadrive che però era più un action shooter, e una per turbo grafx 16 della NEC. Nessuno era però a livello della versiona Amiga.E? adesso possibile scaricare dal sito della cinemaware (link in fondo all’articolo) le rom delle versioni amiga e Megadrive per giocarli con l’emulatore.

Un gioco davvero da provare se non l’avete già fatto.

Voto:8,5/10

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