“Another visitor, stay a while, stay Forever!!!”

Con questo rassicurante incipit iniziava l’avventura del gioco Impossible Mission: un0 dei capisaldi del parco giochi del commodore 64 e gioco al quale ho dedicato parecchie ore della mia infanzia.

Il gioco consisteva nello scovare, cercando all’interno della mobilia di una base sotterranea, le tessere necessarie a comporre un puizzle che ci avrebbe dato la parola chiave per poter accedere al covo segreto di Atombender, classico scienziato pazzo, ed evitare che questi distrugga il mondo con la sua mega bomba atomica. I mobili sono all’interno di stanze con classica struttura a piattaforme, sorvegliate da robot capaci di attaccarci con scariche elettriche, mentre noi non avremo alcuna arma ma potremo solo correre e fare capriole.

Graficamente il gioco era nella media ma aveva come suo punto di forza le ottime animazioni del personaggio (sembrava quasi motion capture) e il sonoro di qualità: niente musiche ma campionamenti vocali (come l afrase iniziale citata ad inizio articolo) e buoni effetti sonori.. uno su tutti il mitico grido di morte che il nostro personaggio emetteva quando cascava in una botola. Il gioco ha un limite temporale entro cui va completato: parliamo di 6 ore.. e ogni volta che si moriva si perdevano 10 minuti, decisamente anacronistico al giorno d’oggi, specialmente se si pensa che non esisteva un salvataggio.

Personalmente ho giocato a suo tempo a impossible mission non conoscendone la trama (il gioco lo acquistai in un negozio ma non era propriamente originale.. visto che in quegli anni la legge sul copyright non esisteva) poichè non avevo il libretto delle istruzioni e non riuscii mai a finirlo, gran parte del tempo lo persi a capire cosa andava fatto; comunque ricordo lo stupore provato nel sentir parlare il mio commodore 64  per la prima volta e le lunghe ore passate a giocare una singola partita (finivo comunque molto prima di 6 ore.. visto le frequenti morti per mano di robot o dell’imperizia nel saltare le botole!).

voto: 7/10

nel video di seguito la sequenza finale, dopo aver immesso la password

Qui c’è la pagina Wikipedia del gioco

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