1. Il cabinato
Il primo passo per crearsi in casa il proprio MameCab, è appunto recuperare un cabinato o costruirsene uno da soli: a meno che non siate dei degni eredi di Mastro Geppetto scarterei la seconda opzione!!
Per recuperare un cabinet l’unica strada possibile è quella di farsi un giro tra i vari noleggiatori che sicuramente avranno qualche vecchio mobile in disuso, magari anche un po rovinato, che potranno vendervi. Le cosa a cui dovrete fare attenzione è la funzi0nalità del monitor: tutto il resto si aggiusta facilmente e a buon prezzo per il monitor invece la cosa si può fare complicata. In definitiva quindi prendetene uno con il monitor funzionante, intefaccia Jamma, e mobile con il legno in buono stato (non ammuffito o marcio). I joystick e i tasti si possono acquistare a buon mercato quindi non preoccupatevene.
Cercate di acquistarlo nella vostra zona perchè questi mobili sono pesanti e voluminosi (io non sono riuscito a farlo entrare in un Fiorino, o meglio l’ho fatto ma ho dovuto viaggiare con il carico sporgente). I costi sono molto variabili, a me avevano chiesto 200 euro ma potrete trovarne anche a di meno. Addirittura alcuni noleggiatori si stanno attrezzando e vi propongono delle soluzioni con già il mame integrato: a parte la sospetta illegalità di un tale commercio fate attenzione a che non abbiano sostituito il monitor originale con uno da computer o peggio ancora un LCD. Il mame rende bene solo su monitor arcade (15khz) che non funziona con pc senza adattatori o una scheda video dedicata.
Bene, ora che avete il vostro cabinet possiamo passare all’hardware da acquistare!
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