Bonk’s Adventure (Hudson Soft – 1990)
Il protagonista di Bonk’s adventure è un simpatico cavernicolo, chiamato PC Genjin per fare il verso al nome PC Engine, nato inizialmente come mascotte utilizzata sulla rivista ufficiale della console Nec in Giappone. Ebbe tanto successo che alla fine gli si dovette dedicare un gioco tutto suo per Turbografx-16.
Si tratta di un classico platform bidimensionale nel quale dobbiamo salvare la principessa di turno (tale Principessa Za) combattendo contro dinosauri e altre creature preistoriche e l’immancabile cattivone qui denominato King Drool. Bonk ha cambiato nome nella versione USA in PC Kid, nonchè nelle varie conversioni diventando FC Kid su Nes (Famicom in giappone), GB Kid su Gameboy e così via.
Il nome ‘Bonk’ deriva dal fatto che il personaggio attacca i suoi nemici con sonore craniate, peculiarità che aumenta la sua simpatia. Le animazioni del personaggio sono poi spassosissime e molto ben fatte, come ad esempio quando viene colpito dai nemici.
Il successo riscosso dal platform (genere molto in voga in quegli anni), ritenuto forse il miglior gioco del turbografx, assicura al cavernicolo di casa Hudson il ruolo di mascotte della NEC, così come Mario e Sonic lo sono per Nintendo e Sega.
Come già accennato Bonk è stato convertito per NES, Game Boy e Amiga. Ci sono state riedizioni anche per Ps2, Gamecube e recentemente anche sulla Virtual console della Wii.
Un classico del genere platform vecchia scuola, da provare almeno una volta.
Voto: 7/10
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