Shenmue (2000 – SEGA)
Nel 2000 Yu Suzuki, talentuoso game designer al soldo di Sega, riesce finalmente a pubblicare il primo capitolo di Shen Mue su Dreamcast. Lo sviluppo del gioco era cominciato nel 1994 (si è visto anche il video di una tentative-versione per Saturn) anche se l’idea di un avventura ambientata in un mondo realistico e dotato di una propria coerenza e vita rimbalzava nella testa dello sviluppatore già da tempo.
La particolarità di Shenmue sta infatti nel fatto che il protagonista si muove in un ambiente in cui ogni personaggio non giocante ha una sua dimensione ben definita, una sua vita con precisi impegni e appuntamenti che seguirà indipendentemente dalla vostra presenza. Inoltre il gioco segue lo scorrere del tempo con l’alternarsi del giorno e della notte e delle stagioni. Si possono perdere delle giornate a pedinare i vari personaggi e vederli andare a fare la spesa, aprire il proprio negozio o recarsi la sera al bar. Voi stessi in quanto giovani che abitano a casa della zia avete un coprifuoco da rispettare e dovrete andare a letto poco dopo le dieci di sera.
La grafica del gioco poi aveva del miracoloso per il Dreamcast: texture spettacolari (inarrivabili per la ps2) e ambienti dettagliatissimi, il tutto realizzato con cura maniacale e un bel tocco artistico.
La storia vi vede nei panni di Ryo Hazuki, ragazzo che ha visto l’assassinio del padre e che cova dentro di se l’istinto della vendetta. Trovare l’uomo che sta dietro alla morte del genitore è la molla che spinge Ryo ad attraversare il Giappone e la Cina (in Shenmue II) e a confrontarsi con molti personaggi che lo arricchiranno e lo faranno riflettere sul reale valore delle sue intenzioni. Oltre alla componente ‘arti marziali’ c’è un pò
di filosofia e tanta poesia nel racconto di Suzuki.
La storia però resta incompleta visto che la Sega data la cattiva sorte del Dreamcast e lo scarso successo di vendite dei due titoli commercializzati non svilupperà mai i restanti capitoli pianificati da Suzuki, fermandosi al secondo convertito anche per Xbox.
A livello di Gameplay Shenmue è un riuscito mix tra avventura/gdr, picchiaduro e laser game, visto che alcune situazioni vano risolte con la pressione dei tasti indicati a schermo porprio come si faceva con Dragon’s Lair.
Se avete un dreamcast in soffitta non avete scuse per non aver provato Shenmue.
Voto: 9/10
Lascia un commento!